La CGIL e la FLC CGIL di Messina esprimono sconcerto per la nota diffusa dal Rettore Prof. Tomasello tra i lavoratori dell’Ateneo a seguito della sentenza di condanna emessa nei suoi confronti dal Tribunale di Messina lo scorso 20 Febbraio.

L’Organizzazione Sindacale, in rappresentanza dei lavoratori e a tutela della dignità delle relazioni interne all’Università, condanna il tono e i contenuti che il Rettore ha utilizzato nella nota, soprattutto nel passaggio circa le cosiddette “improprie conflittualità”.

Si vorrebbe ricordare al Prof. Tomasello che tutte le istituzioni democratiche, come tutte le comunità umane, possono essere attraversate dal dissenso, e che, al contrario, solo i regimi dittatoriali sono pericolosamente ed apparentemente unanimi!

Sostenere che occorre individuare ed isolare le improprie conflittualità all’interno della comunità accademica appare alla CGIL l’avvio di una vera e propria caccia alle streghe, con il tono inquietante che proviene da un Rettore investito degli ampi poteri previsti dalle “controriforme” gelminiane, e che ha avviato un autentico svuotamento di competenze (e di finanziamenti) dell’Università degli Studi di Messina a tutto vantaggio di una fondazione nata nelle segrete stanze, senza alcun confronto con la comunità accademica.

Graziamaria Pistorino, Segr. Gen. Della FLC CGIL di Messina, dichiara:”Il livello di credibilità del nostro ateneo è ai livelli più bassi della sua antica ed illustre storia: non c’è studente, docente, impiegato, cittadino che non veda come è stata gestita questa università: il Rettore dovrebbe seriamente interrogarsi su questo dato, anziché mettere in campo i “risultati conseguiti” che la comunità messinese non riesce a scorgere, visto che le posizioni occupate dalle nostre facoltà a livello nazionale sono poco esaltanti”.

Lillo Oceano, Segretario Generale CGIL Messina, aggiunge:”Se il merito della vicenda giudiziaria, che al momento è di condanna, deve essere rispettosamente assegnato ai magistrati, il rispetto dell’Istituzione che si rappresenta dovrebbe suggerire al Prof. Tomasello – comunque a fine mandato – l’opportunità di dedicarsi unicamente ad accelerare le procedure per l’elezione del nuovo Rettore, consentendo così una nuova fase che noi auspichiamo sia di autentico rilancio dell’azione e dell’immagine dell’Università di Messina”.

Altre Notizie | 25/02/2013